Dronix

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PROGETTO DRONIX

Il presente documento sintetizza la nostra proposta per la progettazione, realizzazione ed industrializzazione di un sistema UAV Hybrid Drones acquatici per ricerca e soccorso in mare ed il monitoraggio ambientale, basato su tecnologie innovative brevettate IoT, IA e Block Chain , HW e SW , utilizzabili  sia a bordo di imbarcazioni civili e militari che a terra , singolarmente o in regime cooperativo.

La nostra soluzione si compone di :

a)  UAV Hybrid Drones acquatici multi ruolo

b) sistema di telecomunicazioni crittigrafato

c) sistema intelligente di guida automatica

Tali componenti sono in gradi di fornire informazioni operative, fisiche e scientifiche in mare, per assicurare real time situation awareness e risk assestment in modalità cooperativa , permettendo ai nostri droni di rilevare , riconoscere ed intervenire rapidamente in ambiente acquatico ed in caso di pericolo , aiutare a recuperare le persone in diffciolà , a trasportare in un luogo sicuro ed a prodigare loro le prime cure mediche o altre di cui potrebbero aver bisogno ed al contempo attivare le funzioni di comunicazione , di coordinamento nonche di ricerca e di salvataggio o l’evacuazione sanitaria facendo appello a risorse pubbliche e private , con la cooperazione di aeromobili, imbarcazioni ed di altri mezzi ed installazioni.

Per affrontare  i possibili imprevisti della navigazione in mare le dotazioni di bordo obbligatorie sono fondamentali per navigare in sicurezza , variano in  base alla distanza dalla costa e a bordo devono essere sempre conservate in buono stato e a portata di mano.

Il nostro Hybrid Drone potrà senza dubbio integrare questa dotazioni, assicurando una incomparabile capacità di recuperare le persone in pericolo, riducendo così al minimo anche i rischi per i soccorritori.

Applicazioni tipiche :

a)  Ricerca e salvataggio

b) Tecnologia galleggiante per la conoscenza e la conservazione delll’ambiente acquatico

c) Monitoraggio (porti, parchi naturali , laghi, ecc…)

d) Sistemi di comunicazione

e) Attività ludico sportive

Il monitoraggio ambientale è un’attività complessa che comprende l’osservazione, la misurazione e la raccolta di dati relativi ad un determinato ambiente per rilevarne i cambiamenti, ma evitandone i rischi (informatici, legali, organizzativi e legati alla sicurezza).

La misurazione , valutazione e determinazione di parametri ambientali e/o di livelli di inquinamento , periodica e/o continuativa , allo scopo di prevenire effetti negativi e dannosi verso l’ambiente, è basata sull’acquisizione di dati tramite misurazioni sistematiche e a lungo termine, di parametri e indicatori ambientali con copertura spaziale e temporale, organizzati in modo tale da garantire il controllo dell’inquinamento e dei fattori di rischio al fine di individuare in maniera rapida e tempestiva  eventuali impatti negativi o non previsti e, di conseguenza, adottare le giuste misure correttive.

Si possono individuare diversi primi scenari di monitoraggio:

1) monitoraggio fisico ( rumore, radioattivita’ , ecc)

2) monitoraggio geofisico ( rilevamento di modifiche geofisiche )

3) monitoraggio chimico ( rilevamento dei cambiamenti della composizione chimica che si verificano nell’ambiente)

Tramite la nostra soluzione il monitoraggio potrà essere condotto con due obiettivi principali, condizionati dall’inquinamento e/o  altri fattori prevalenti naturali o antropici:

a) monitoraggio ambientale ( rilevamento delle componenti ambientali )

b) monitoraggio biologico  ( rilevamento della presenza e naturale sviluppo degli organismi )

Il sistema può essere utilizzato anche per la protezione portuale quale soluzione innovativa senza equipaggio basata sull’interazione tra USV  e UAV.

Grazie alla loro permanenza in mare, alla loro agilità operativa che permette agli operatori di rimanere fuori dalle zone di pericolo, questi Droni rilevane, riconoscono e intervengono rapidamente contro le minacce di superficie.

Combinato con la tecnologia SODAR, ovvero Sonar e Radar contemporanee per le il rilevamento delle intrusioni subacquee, l’ operatore ottiene la consapevolezza completa della situazione e adatta la sua risposta per proteggere i beni marittimi  costieri e porti, infrastrutture marittime etc.

Il nostro sistema di comando e controllo fornisce un alto livello di integrazione tra i sottosistemi di gestione della missione e dei dati.

Il monitoraggio dell’ambiente presuppone l’uso integrato di risorse umane e tecnologiche in regime di conformità e compliance con Leggi nazionali, europee e appositi regolamenti tecnici. La nostra soluzione coniuga i fattori umani con le metodologie d’indagine inerenti le attività di gestione dei processi, la cooperazione e lo scambio di informazioni, e gli aspetti prettamente tecnologici , utilizzando dispositivi innovativi e brevettati e metodologie per la gestione dei rischi.

La piattaforma di monitoraggio, impostata per singola matrice ambientale (aria, radiazioni, rumore, acqua, suolo e sottosuolo) è uno strumento flessibile in grado di adattarsi ad un’eventuale riprogrammazione o integrazione di punti di monitoraggio, frequenze di misura e parametri da ricercare.

Sfruttare strumenti innovativi ed effettuare attività delicate, come quelle per l’analisi ed il monitoraggio dell’ambiente, può esporre il personale o le infrastrutture a criticità di vario genere. Con la nostra soluzione abbiamo affrontato tali problematiche e abbiamo provveduto a definirne una metodologia per la mitigazione di eventuali rischi.

Si possono dunque riassumere i seguenti vantaggi:

– Nessun rischio umano; non avendo un equipaggio possono operare in situazione e ambienti di maggior rischio

-Nessun impatto ambientale, senza combustibili fossili, oli o altri elementi dannosi per l’ambiente

– Informazioni in tempo reale e maggiore precisione dei dati

-Ottenere dati in tempo reale alla stazione di controllo

-facilita l’immediatezza nel prendere decisioni

-Navigazione secondo il percorso pianificato con grande precisione per il recupero del naufrago e per generare rapporti di dati   accurati

-Rapporto benefici costi operativi incomparabile

-Facile da trasportare , che migliora notevolmente l’efficienza del lavoro e con poca manutenzione ; permettono un’ispezione autonoma e continua , con grande risparmio di manodopera e di energia

Visti i campi di applicazione delle tecnologie (singole e/o integrate) che verranno utilizzate nella nostra soluzione, i mercati principale a cui ci rivolgiamo sono quelli dell’industria nautica, industria balneare e delle attività di monitoraggio dell’ambiente e della tutela del territorio, della security e della Protezione Civile, sia in campo  nazionale che internazionale.

Provvederemo a perseguire tali opportunità facendo ricorso a tutte le risorse del sistema economico, promuovendo investimenti anche nel campo della ricerca e della formazione, la produzione e la distribuzione diretta o mediante partner dei sistemi, con l’obiettivo primario di sostenere l’ecosistema dell’imprenditorialità nazionale, di generare sviluppo economico e nuova occupazione nelle filiere industriali innovative.

Il Progetto Dronix può essere visto come la fase iniziale di un progetto strategico più ampio, che ha l’obiettivo primario di far nascere nuove opportunità imprenditoriali e incentivare i meccanismi della crescita economica nella dimensione territoriale , affrontando le questioni dello sviluppo ineguale, delle relazioni centro-periferia e dello sviluppo endogeno regione Lazio, integrando tutte le risorse finanziarie disponibili tra cui quelle previste per i Partenariati Pubblico -Privati ( PPP).

Grazie alla collaborazione con il noto studio di architettura Giancarlo Zema Design Group, la EuroPlast Tech lancerà la nuova versione di DRONIX per il settore turistico balneare e la nautica di estremo lusso.

www.giancarlozema.com

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PROGETTO BOA SALVASUB

Molte persone ogni anno  subiscono danni o addirittura perdono la vita facendo immersione.

Bisogna prendere molto sul serio la sicurezza subacquea, dobbiamo quindi ricordarci che non è il nostro ambiente naturale e pertanto ogni manovra da compiere va studiata nei minimi dettagli, controllando attentamente tutte le attrezzature che poi dovremo utilizzare.

Uno dei grossi problemi è la comunicazione con persone in superficie in caso di pericolo, infatti in tali circostanze si devono rispettare i tempi di risalita per evitare altri danni fisici tipo embolia o peggio ancora embolia gassosa arteriosa (EGA).

Vanno evitate assolutamente immersioni in solitaria, anche se molti la praticano, specie per la pesca subacquea in apnea.

Personalmente sono istruttore sub FIPS  dagli anni 90 ed ho riscontrato diverse volte  situazioni particolarmente imbarazzanti per non dire pericolose , dovute nella maggior parte dei casi  a leggerezze ed errori di natura umana che avrebbero potuto avere conseguenze ben più gravi.

Grazie alle mie personali esperienze professionali ho pensato, e successivamente brevettato ,un sistema ausiliario per garantire maggior sicurezza durante immersioni sportive e professionali.

Si tratta di un sistema che permette, tramite segnali elettronici preimpostati, la comunicazione tra superficie e persona in immersione in caso di pericolo immediato, in tempo reale.

Le apparecchiature utilizzate quindi sono di seguito elencate e descritte nei particolari:

Boa galleggiante in materiale plastico/composito con compartimenti stagni che conterranno:

a) batteria  ioni di litio ricaricabile con monitoraggio riserva carica sia a bordo che da remoto

b) sistema GPS per rilevamento punto nave istantaneo che può essere memorizzato per tornare nello stesso punto volte successivamente in caso di bisogno o per inviarlo in caso di richiesta aiuto a destinatario preimpostato (base diving center o organi sicurezza preposti a tale scopo)

c) luci a led segnalazione utili in caso di scarsa visibilita’ o in condizioni meteo particolari

d) sistema di gestione elettronico programmato per invio di segnali elettronici tra superficie e sub tramite cavo multipolare collegato fisicamente tra base inferiore boa e mulinello avvolgicavo in dotazione alla persona in immersione.

e) mulinello avvolgicavo con comandi a pulsante tipo stagno e led per invio e ricevimento segnali preimpostati comunicazione ottica precedentemente codificati e concordati tra le parti

f) il mulinello deve essere mantenuto dalla persona in immersione per avere costantemente sotto controllo  il contatto con la superficie .

g) sul corpo boa galleggiante saranno applicati sugli sportelli stagni dei piccoli pannelli fotovoltaici per mantenere la carica della batteria al litio sia durante l’uso sia nei periodi di non utilizzo.

h) nella parte alta boa vi sarà installata antenna asportabile, utile per il contatto radio, che a sua volta servirà per applicare la bandierina segna-sub con disegno standard secondo codice internazionale .

i) optional previsto: motorino avvolgicavo posto base boa comandato da pulsante manipolo in dotazione al subacqueo

l) in un comparto stagno della boa è presente un elemento autogonfiabile tramite bombola di azoto utilizzabile in caso di bisogno

Analizziamo ora le diverse condizioni utili alla sicurezza durante immersioni :

1) in caso di immersioni solitarie o di gruppo senza barca appoggio si può emettere segnale di aiuto direttamente dal fondale tramite trasmettitore a destinatario preimpostato che invierà automaticamente le coordinate per indirizzare i soccorritori nel punto boa istantaneo che potrebbe variare in caso di scarrocciamento dovuto alle  condizioni meteo marine;

2) grazie al sistema GPS  si può monitorare da postazione remota (tipo diving center a terra) il tragitto e la posizione della boa punto- punto in maniera automatica e costante registrando le varie attività svolte e intervenendo in caso di situazioni pericolose riscontrate

3) nel caso vi sia barca appoggio in superficie, l’operatore può inviare, grazie al sistema predisposto, diversi segnali ottici al sub per avvertire casi particolari di pericolo immediato o momentanei allontanamenti dovuti a casi di emergenze a bordo;  l’operatore in superficie può inviare questi segnali tramite applicazione installata su cellulare, da pulsante presente a bordo boa o da un  radiocomando

4) in caso di necessità il sub può memorizzare nel sistema computerizzato installato a bordo le coordinate geografiche desiderate ove ritenesse necessario acquisirle per potervi ritornare o per segnalare una zona di particolare interesse

5) le tipologie di segnali ricevuti dal sub saranno di tipo ottico grazie a led stagni installati sul manipolo mantenuto dallo stesso. Sarà dunque stabilito un codice segnali tra sub e persona in superficie che servirà quindi a stabilire il tipo di comportamento da adottare, così come il tipo di allarme da inviare in superficie alla barca appoggio, in modo da far predisporre il tipo di intervento da organizzare nel minor tempo possibile (tipo richiesta intervento aiuto da inviare agli organi preposti tipo capitanerie di porto, posto di pronto soccorso, camera iperbarica ecc…)

Il sistema, totalmente Made In Italy, ha bisogno di poche operazioni di manutenzione, comunque riportate nel manuale in dotazione.