La termoformatura è una tecnica di stampaggio materie plastiche a caldo, a partire da lastre o film, sotto pressione o sotto vuoto.
È una valida alternativa alla tecnica ad iniezione soprattutto se:
- il numero di pezzi da produrre è basso, in questo caso si utilizza una termoformatrice manuale;
- il numero di pezzi da produrre è elevato e i tempi di consegna sono ristretti;
- è necessaria la massima flessibilità produttiva (lotti di pezzi finiti diversi);
- lo spessore delle pareti dei pezzi deve essere molto sottile;
- la precisione dimensionale richiesta è superiore al millimetro;
- l’oggetto presenta zone in sottosquadro non eliminabili.
Le materie utilizzate per la costruzione degli stampi in termoformatura possono essere varie:
- MDF (o Mediodensit) usato normalmente per sviluppare/costruire rapidamente prototipi e stampare piccoli lotti a seconda della tipologia di trazione che esegue la lastra in fase di sformo dallo stampo;
- Tavole in resina termocompounding caricate utilizzate in modo similare all’ MDF ma notevolmente più costose,che pero’ permettono di stampare centinaia di particolari;
- Stampi in alluminio fresati cnc o in fusione da fonderia con serpentine interne per il raffreddamento dello stampo stesso, utilizzati solo in caso di grosse quantità da stampare, e comunque se la parte stampata con i precedenti materiali (magari per finitura o per stampaggio di lastre trasparenti) non soddisfa appieno il cliente finale.
La termoformatura si ottiene:
Sottovuoto: La lastra di materiale plastico preriscaldata da appositi pannelli con resistenze in ceramica o al quarzo, si adagia sullo stampo per aspirazione (vacoom), copiando tutte le sinuosità dello stampo stesso.
Sotto pressione: Il film plastico viene spinto sullo stampo grazie ad una alta pressione esercitata dall’esterno dall’aria, che ne facilita anche il raffreddamento. È un metodo molto diffuso, ad esempio, per sottosquadri molto dettagliati come i gancetti di chiusura dei blister. Oppure si utilizza il sistema di stampo e controstampo azionati meccanicamente con l’ausilio di semplici presse oleodinamiche.
Nella nostra azienda abbiamo 3 linee di termoformatura sia semiautomatica che computerizzata, fino al formato max di 2000 x 1000 mm e spessori di film/lastre lavorabili da 0,20 a 10 mm
Possiamo termoformare tutte le tipologie di materiali termoplastici, comprese lastre in leghe polimeriche e coestruse.